domenica 21 giugno 2009

Senza lacrime...mi distruggerai [parte]

E' possibile fare attorno a sé terra bruciata?
Ad un giorno alla mia tanto aspettata e voluta partenza cammino sotto un cielo incerto di fine giugno, quando tutto dovrebbe sembrare acceso e maledettamente Yellow, invece sembra tutto così spento e fastidiosamente cupo. Mi vedo camminare in questa strada[come piace a me, le strade di una Catania dietro piazza Stesicoro,antica e dimentica,ma infinitamente romantica] piena di gente che non esiste,fantasmi di un passato troppo breve per durare così tanto. E intanto.. se guardo in basso vedo ancora sgocciolare sangue dalla mia pelle, dal mio vestito bianco o meglio..adesso rosso.
Qui non c'è più calma...perché quando credevo di aver raggiunto una leggera stabilità,crolla tutto di nuovo. Basta davvero una canzone? Una foto? Per far ritornare ancora più forte di prima il dolore che avevo tentato[invano] di tenere a bada da un mese a questa parte.E che quella faccia, quell'odore,quel sorriso,quel ballo,quella canzone mi provocano ancora brividi di gioia&dolore che probabilmente mentre fingo di voler dimenticare,non voglio dimenticare, perchè sono la cosa + bella che mi è capitata fino ad ora.
L'aria oggi è più nebbia che altro, c'è persino un filo di vento fresco che mi accarezza la pelle e contemporaneamente mi affetta l'anima. Vedo tutto il mondo attorno a me crollare ed io in mezzo a questo BeautifulDisaster rimango intatta, sol.. viva per miracolo. E che miracolo poi?
Perchè non posso crollare timidamente anche io,magari in un canto dove probabilmente si accorgerebbero in pochi. E invece no.. rimango qui,musa di nessuno come sono,che non so di niente se non di me. E forse partirò.., anzi sicuramente partirò, questione di ore. Ormai qui l'aria è tossica,infetta,rarefatta, non posso più starci dentro. Troppo illusioni,troppe delusioni,troppe fandonie e troppi momenti di vita perduti.
Il dato è tratto, signori...
avete fatto le vostre giocate, i vostri azzardi, le vostre scommesse,avete vinto,avete perso,avete gettato la spugna...Adesso siete quello che siete,avete quello che avete, avete quello che meritate e non avrete mai quello che desiderate.
E nel mio male che adesso velocemente si trasforma il polvere,volerà il un cielo che non mi piace, attraversando parole mai dette, parole errate, parole sincere e parole inventate, attraverseranno paesaggi mai visti e alcuni troppo frequentati. Cosa mi resta?Se ci devo riflettere su,non è che mi sia restato molto..è finito tutto così improvvisamente che nemmeno mi sono accorta, io ancora sono rimasta ad aprile, mentre il resto del mondo ha proseguito fino a giugno, cattivo.. non si è fermato, mi ha sparato più volte alle spalle, ma eccomi ancora qui. Luglio,ci porterà via con se e come la pioggia avremo le stesse pretese addosso a me e te..poi ritorna l'alba che vibra... Nulla è più vero, è più nero.
Lo confesso... sono stanca. Stanca di essere sempre giudicata,di sentirmi dire da chiunque quello che devo fare, di essere trattata male, di essere ferita, di essere tradita.
E adesso grida,grida più forte, ma non ce la faccio nemmeno a fare questo! nella mia testa scorrono milioni di immagini,milioni di parole, milioni di canzoni che risuonano l'una sull'altra senza mai fermarsi, ritmi diversi combattono,si assalgono e si consumano dentro le mie membra, che anch'esse sono stanche di ascoltare. Stop! Resto ferma ancora un po' in questo ultimo frammento di tempo che possiedo prima della partenza. Ferma. Immobile. Ormai è tutto inutile, fuori piove e io sto dentro a guardare dal vetro.. l'aria della tempesta se ne va. Accenno un sorriso..
Sarà tutto più semplice,lo so.. oppure anche stavolta sarò persa in un'illusione, ma del resto amici miei FALLING IN ILLUSION. [permettetemelo..]

Vi saluto tutti da lontano.
Quando tornerò starò meglio,giuro... tornerà il mio sguardo limpido di Aprile.

Ciao

domenica 14 giugno 2009

Trovami un modo semplice per uscirne..



Probabilmente era arrivato il momento di scrivere ...
Probabilmente era arrivato il momento di scrivere qualcosa in questo blog,che ormai da qualche giorno è vivo sul web,ma vuoto.C'è da dire che io non sono proprio una maga del pc,quindi già solo che sono riuscita[con aiuti vari,ma non diciamolo in giro] a crearmi un blog è tanto. Dunque..ci sono tantissime cose che prima di iniziare a scrivere avevo intenzione di scrivere,ma a quanto pare sono stata presa da una sorta di ansia da prestazione[si può chiamare così ?] e non mi viene niente o quasi.

già che ci siamo però....

Domenica..non mi è mai piaciuta la domenica nonostante sia per eccellenza il giorno di ''riposo'',non so a me ha sempre fatto venire un pò di malinconia,sarà perchè forse è così breve,così effimera..o forse è semplicemente vuota.Fastidio!!!Non mi sono mai piaciute le cose vuote,bicchieri vuoti,stanze vuote,gente vuota...Sento che ho buttato la mia giornata volontariamente..mi sono svegliata tardi,non ho fatto colazione,non ho parlato quasi mai con nessuno,mi sono piazzata al computer ed essenzialmente non ho fatto assolutamente niente, inutile proseguire..Tutto è così vuoto,così apparentemente calmo,ma io lo so lo sento,lo percepisco non è così ne fuori ne dentro di me. C'è una calma strana che inquieta più del solito,c'è tutto troppo offuscato.Sento che non riesco a respirare come vorrei,sento che tutto ciò che voglio adesso l'ho già avuto e non tornerà indietro.Mi sento come se stessi rincorrendo un treno che non porta da nessuna parte..


Cosa c'è che non va???

Io,lo so.. Serena