lunedì 29 marzo 2010

piano B.. anti-compleanno

Potremmo tutti fingere?
Potremmo tutti fingere che è un 5 d'aprile qualsiasi,una Pasquetta come tante altre..facciamo una scampagnata.arrostiamo qualche salsiccia,beviamo un pò di vino rosso,facciamo qualche sigaretta,ridiamo e via dicendo..Nessun 'buon compleanno',nessun 'e così sono 19?',nessun 'ma sei tu la festeggiata',niente di tutto questo. Quest'anno non ci sarà nessun compleanno,nessuna festeggia. La festeggiata è morta un anno fa,quando in mezzo a tutta quella gente hai avuto il coraggio e la sfacciataggine di sfiorarmi tra una canzone e l'altra, quando camminavi x la sala altezzoso e con la tua solita faccia da schiaffi..camminavi orgoglioso con la tua stupida chitarra al collo,ti avvicinavi e il tuo profumo mi uccideva,le tua mani attorno ai miei fianchi erano lame, mi stavi gia cominciando ad uccidere,lentamente. Le tue occhiate assassine,la tua voce salguinaria,la tua bocca....desiderio. E mentre quella dannata festa ,fatta di facce sconosciute e in quel momento insignificanti,scorreva troppo velocemente, la mia testa era una bomba ad orologeria, e ancora flashback,le tue mani,il tuo sorriso che squarciava il mio cuore intatto fino a quel momento,canzoni aggrovigliate,carezze nascoste,parole sussurrate in mezzo agli ospiti impietriti,ma allora dai sally,balla la tua canzone. ''Sei tu la festeggiata?il tuo nome sta scritta dietro al testo che amo''.. SI sono io la dannata festeggiata,sporca di sangue,persa in un'illusione,con un coltello in pancia e sulla bocca il tuo nome..E' il giardino della vergine suicida che affronta il suo festino, la tua giacca calda e un pò sudaticcia sulla mia pelle bianca porcellana ancora quella sera, continua la frenesia, nella mia testa ancora quella bomba ad orologeria che ticchettia sempre + velocemente;lo sentivo che mi desideravi,io ti desideravo + del mondo.. le nostre labbra vicine ,ma lontane dovevano tenere la distanza che è giusto abbiano due sconosciuti, come dopo tutto è quello che eravamo. Da fuori si sente la musica,la gente che parla,qualcuno che strimpella alla chitarra.. ma..io e te siamo fuori.. tick tack,tick...tack..ultimo sguardo vado dentro, nonostante tutto io sono ancora la festeggiata di questo compleanno,ci sono gli ospiti,ci sono le pizzette rimaste,ci sono i miei amici, c'era il mio ragazzo...c'era..C'era il mio mondo,tutto li concentrato per me,per la festeggiata, mentre fuori a fumare la sua ultima lukystrike del suo pacchetto sgualcito c'era l'inferno,tutto quello che di + doloroso potessi provare,tutto ciò che mi avrebbero sconsigliato, l'eroina più buona mia provata.
Prima o poi la festa doveva finire, non aspettavo altro; al diavolo tutto,la gente,gli amici,i parenti,i regali...''Non capisci che il mio regalo di compleanno sei tu?''. E' l'1 di notte,la gente se ne va,li saluto con sguardo indifferente.. finalmente tutti fuori..via, ognuno torna a casa, presto signori prendete posto nelle vostre auto..resti tu.. cosa ci fai ancora li?il resto degli strumenti musicali è in macchina..mi saluti? tutto qui? la mia testa ha smetto di ticchettare...
''Ti posso baciare?''

.....e tutto fu così infinitamente yellow caro il mio MR.

quest'anno è il mio non compleanno, il motivo è chiaro a tutti.
sono felice così.
-Serena

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